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Dialp04

Distintivi Alpini
Distintivo Alpini Battaglione Tirano
Dialp04
€. Prezzo su richiesta
Distintivo smaltato Battaglione Alpini Tirano , spilla posteriore marcata " Lorioli Via Bronzetti 25 Milano ", diametro mm. 33 circa. Formato a Milano nel 1887, partecipa alla guerra d'Eritrea inquadrato nel battagliane Alpini d'Africa al comando del maggiore Domenico Cicconi e successivamente al comando del capitano Davide Menini, combattono la battaglia di Adua del 1º marzo 1896. Durante la prima guerra mondiale, partecipa alla battaglia dell'Ortigara, alla fine delle ostilità si sposta a Tirano nella caserma "Luigi Torelli", da dove viene trasferito a Milano alla caserma "Luigi Mainoni". Inquadrato nella divisione alpina Tridentina, nel 1940 e partecipa alla campagna sul fronte occidentale. Con la dichiarazione di guerra alla Grecia, viene inviato in territorio greco il 10 novembre 1940 e ha il battesimo del fuoco il 17 novembre nella zona di Val Kamecine. A fine 1941 rientra in Italia e nell'agosto dello stesso anno si trova in Russia a Nowo Gorlowka.Il 15 gennaio 1943, inizia la ritirata dal fronte russo, assieme alla 28ª batteria del Gruppo Artiglieria da Montagna "Val Camonica", supera le sacche di Skororib, Postojalji, Seljakino, Wawaowka. Il 25 gennaio raggiunge Nikitovka. Il giorno successivo a Arnautovo sostiene un combattimento nel quale viene decimato. Alla fine della battaglia restano alcune centinaia di alpini, i quali sono impiegati in appoggio nella battaglia di Nikolaevka ai battaglioni Vestone e Edolo. I superstiti rientrano in Italia nel marzo del 1943.
Al momento dell'8 settembre il battaglione è a Rio di Pusteria dove viene sciolto. Tra gli alpini ci fu chi continuò la lotta tra le file della resistenza, tra cui Nuto Revelli, e chi venne deportato come il maggiore Gerardo Zaccardo. Il cappellano militare durante la ritirata, riceve dalle mani di una donna russa l'icona raffigurante la Madonna la quale è venerata attualmente dagli alpini come la Madonna del Don. Nuto Revelli raccontò la campagna di Russia del Tirano nei suoi libri Mai tardi. Diario di un alpino in Russia e La guerra dei poveri.
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